Piattaforma-Wii
Sviluppatore-Nintendo
Produttore-Nintendo
Anno uscita 2006
Un baldo giovine dal volto aggraziato e dalle bucoliche vesti, un villaggio rurale, delle caprette da riportare nell'ovile... no, ragazzi miei non vi sto raccontando una puntata del reality show "La fattoria", sto solo introducendovi a un'opera che abbiamo atteso per anni... 6 per l'esattezza, dal quel 2000 e da quel Majora's Mask sequel portentoso dell'altrettanto splendido Ocarina of time (1998).
Sì, certo, nel 2002 e' uscito Wind Waker per GC ma per quanto splendido e poetico come pochi non e' riuscito a parere di chi scrive a essere un capolavoro completo come i succitati capisaldi.
Parlavamo ordunque di questo Twilight Princess, e' da quel fantomatico E3 del 2004, quando il maestro Miyamoto armato di Hylian shield e Master Sword ci svelo' un trailer che fu destinato a rimanere impresso nei nostri sogni (o i nostri incubi come andro' fra poco a spiegare) per 3 anni, che lo attendiamo.
Link aveva abbandonato le dolci vesti cartoonose di WW e si riproponeva come un misto tra l'epicita' di Ocarina e l'estetica dark di Majora.
Ora... il rischio era grosso, anche se abbiamo sempre avuto fiducia nel buon maestro Miyamoto, il rischio di "infighettire" Zelda c'era, il rischio di trasformare quella che e' sempre stata una delle piu' belle fiabe videoludiche di sempre in un prodotto commerciale il cui personaggio reggeva solo su un'appeal fighettoso e "stylish" era quanto mai presente.
C'ha provato Nintendo a infighettire Zelda...Ora TP e' uscito (inizialmente era previsto solo per GC) anche sulla nuova macchina della casa di Kyoto, il Wii (e questa dovrebbe essere la versione "di punta" grazie al fantomatico controller).
Dopo questa prefazione andiamo a trattare il gioco vero e proprio.
Questo capitolo si presenta in un modo un po' strano, ovvero, si ha la sensazione che Nintendo abbia voluto fare un regalo ai sui fan regalando lo Zelda dei sogni, quello piu' pretenzioso, quello piu' curato, quello piu' vasto, quello che appunto aspettavamo dalla vista di quel trailer 3 anni fa: il sequel spirituale di Ocarina of Time (ma senza marcare su tutte quelle forzate e fastidiose similitudini che tutti sembrano volergli appioppare).
Sì, forse sì, forse ci troviamo di fronte al piu' grande Zelda di sempre e anche se Ocarina rimarra' sempre impresso come LO Zelda, tecnicamente e meccanicamente parlando questo Twilight supera di varie spanne tutti gli altri capitoli della serie: in mera estensione, nel numero e nella vastita' dei dungeon, nei boss mai cosi' spettacolarmente caratterizzati, Hyrule questa volta e' veramente un mondo immenso, una terra dei sogni oramai in rovina tutta da esplorare, piena di personaggi con cui parlare e interagire, condividere con loro le gioie e le tristezze, le vite e le morti, Twilight Princess e' un mondo brulicante di vita e sentimento in cui verremo a contatto con una summa di tutta la poetica Nintendo riabbracciando gli amici di un tempo e trovandone di nuovi, tutto con un'interazione che eleva la saga un gradino piu' su grazie ai nuovi controlli che hanno il gran pregio di essere perfettamente funzionali anche se apportati su una base gia' scritta per il cubetto.
C'e' anche un rovescio della medaglio pero', dicevamo il più grande Zelda di sempre...ma solo a livello tecnico e meccanico perchè TP purtroppo non raggiunge a livello emozionale e di pura innovazione quello che hanno saputo fare alcuni capitoli passati: non e' difficilissimo , di certo non colpisce come fece Ocarina alla sua uscita ne emozionalmente ne come rivoluzione del genere e il fatto di avercelo fatto attendere troppo ha fatto sì che quella tecnicita' che sarebbe sembrata portentosa su cubo su una console "next gen" potrebbe sembrare un po obsoleta anche se di gran classe.
Insomma questo è un ottimo Zelda, ma di grazia e qualche spanna sotto i capisaldi della serie.
Come terminare? Mi pare di aver ben spiegato le mie impressioni, TP e' bello, molto bello, ma ha i suoi difetti che non gli consentono di superare gli illustri predecessori ma per lo meno gli si avvicina e non e' cosa da poco, ha i suoi difetti... ma poco importa...Poco importa se chi mangia poligoni a colazione lo definisce "old gen" (e pensare che qui da noi solitamente e' un complimento), TP stilisticamente e tecnicamente e' di gran classe, spreme fino alle ultime risorse del Gamecube dove e' stato ideato e anche qui nel Wii fa la sua figura.
Poco importa dicevamo se lo si accusa di essere un mero porting da GC con sopra appiccicati alla bene e meglio dei nuovi controlli, questi funzionano e dannatamente bene e alzano il livello di interazione un gradino piu' in su.
Poco importa se lo si accusa di essere citazionista nei confronti di Ico e Colossus (e in fondo e' anche vero) visto che essi sono capolavori assoluti, poco importa ripetiamo, la saga di Zelda non deve ritenersi in debito con nessuno e questo gioco e' una summa di tutte le emozioni che Miyamoto ci ha raccontato in questi 20 anni.
C'ha provato Nintendo, dicevamo, a renderlo piu' fighetto, hanno reso i tratti di Link piu' adulti, lo hanno reso piu' tosto e bello ma, quando pensi che Zelda abbia preso il treno per Hollywood ecco che ti esce fuori il sorriso bambinesco di qualche personaggio, qualche curioso e buffo macchinario dal funzionamento giocoso, qualche scena di pura poesia infantile a cui la serie ci ha abituato, ci ha provato Nintendo, ma non vi e' riuscita (per fortuna), Zelda e' sempre quello, epico, maestoso o malinconico che dir si voglia ma sempre con quella luce candida propria degli occhi di un bimbo. Zelda sa essere il bacio della buonanotte così come il triste addio...tu chiamale se vuoi, emozioni... sempre piu' rare nei videogiochi odierni, spesso votati alla sola spettacolarizzazione, quindi...Zio Shigeru, vorremmo addormentarci per altri 20 anni con le tue fiabe.
Voto7.5
Pregi
Stilisticamente un gioiello
Lo Zelda piu' vasto e pretenzioso
Calderone di emozioni
Difetti
Tecnicamente un po' datato
Sovente poco difficoltoso
Inferiore ai capisaldi della serie
Luca "dracula83" Paternesi