martedì 15 gennaio 2008

Recensione ICO(Ps2)

ICO
Sviluppatore-ICO team SCEE
Produttore-SCEE
Piattaforma-PS2
Anno uscita-2001
Reperibilità-Buona

P
arlare di ICO è un'impresa improba per il recensore, sarebbe come atteggiarsi e cercare di dare un giudizio alla Gioconda o al Lago dei cigni di Chajikovsky se ne uscirebbe in qualsiasi caso sconfitti e sopraffatti dall'opera. ICO è un caso raro nel videogioco, una di quelle perle che una volta terminate ne soffri perchè sai ben che esperienze del genere forse potranno non capitarti mai più. Fumito Ueda è un grandissimo creatore di videogiochi, su questo non ci piove ma quello che ha creato con ICO è qualcosa che supera il semplice intrattenimento elettronico, ICO è pura esperienza audiovisivointerattiva, è pura emozione. All'occhio puramente analitico questo gioco appare spoglio di personaggi, di dialoghi ma di questo Ueda e il suo team hanno fatto il lato forte di ICO: molti avrebbero potuto raccontare una storia...bellissima, con dialoghi esplicativi e valanghe di personaggi, Ueda invece ha percorso una strada nuova, ha deciso che a raccontare la sua storia sarebbero state, le musiche, le immagini, le ambientazioni ed è questo, tra gli innumerevoli altri, il più grande pregio di ICO: riesce a raccontare la storia tramite le emozioni che provoca, ICO e passione, quella di un ragazzino che viene rinchiuso in una fortezza piena di insidie e deve riuscire nell'improba impresa di uscirse portando in salvo una fragile e indifesa ragazza che vi trova all'interno, ICO è sentimento, quello che lega i due sfortunati protagonisti del gioco, ICO è architettura e paesaggismo alla loro apoteosi, scenari maestosi e architetture immortali stanno li a testimoniare che i videogiochi forse non sono solo un semplice passatempo per ragazzini, ICO è sonoro che ti rapisce l'anima, perche' se e' vero che la musica è lo specchio della nostra anima, Michiru Oshima quando ha composto la colonna sonora di ICO aveva l'Eterno dentro di se, ICO è maestria grafica visto che anche facendo parte di una delle prime "nidiate" di giochi per PS2 si pone come una delle più grandi creazioni grafiche apparse nei 128 bit, le animazioni sono eccellenti e fluidissime e il realismo delle texture rasenta l'incredibile tanto da far pensare che già nel 2001 Ueda avesse capito come estrapolare il massimo concepibile dall'architettura della PS2. La recensione invero risulterà corta, ma è questo lo scotto da pagare recensendo un'opera come dicevamo all'inizio se ne esce sconfitti. Sappiate solo che ICO è uno dei picchi massimi raggiunti dal videogioco moderno, grandezza, struttura, design, poesia e sentimento, se avete una PS2 DOVETE avere ICO, se non l'avete è un ottimo motivo per comprarvene una e se per qualche ancestrale motivo vi continuate ancora a definire videogiocatori e non volete dare una chance a questo titolo allora vi prego di andare a nascondervi.
Voto 9,8
Pro
Grandezza, nel senso piu' vasto del termine
Contro
Non scherziamo vi prego...
Luca "dracula83" Paternesi

3 commenti:

mechadon ha detto...

ho letto la tua recensione e sono pienamente d'accordo su tutto. Ico è per pochi...non tutti , purtroppo, riescono a interpretare il messaggio poetico che ico vuole proporre allo spettatore , la delicatezza delle immagini sembra alludere a concetti morali antichi ,come l'amicizia, che oggi sono quasi sconosciuti , con la cultura del ''prima io'' che spopola...questa opera d'arte può essere usata come esempio da imitare per tutte le software house del mondo. Non riesco a capire perché molti ne parlano male... Possibile che non riescano ''vedere'' quello che vedo io e te , non riescano a captare le vibrazioni magiche che colpiscono il cuore e ti emozionano nel profondo dei sentimenti...non capisco...

dracula83 ha detto...

sono contento che tu abbia apprezzato la recensione e colgo l'occasione per darti il benvenuto in queste pagine;)

spero di vederti ancora qui ;)

Anonimo ha detto...

Salve, ho letto la recensione che hai scritto per questo capolavoro e non posso che essere d'accordo. Questo gioco non può essere apprezzato da chi non sa guardare oltre. Oltre a cosa, si chiederanno molti? Oltre a tutto vi dico io. Oltre alla grafica; oltre ai personaggi; oltre ai mostri; oltre alle armi; oltre agli extra; oltre alla musica.
ICO è qualcosa di più, qualcosa di poetico, magico, fiabesco, profondo, intenso. Questo gioco mi finii tra le mani per caso, quando lo notai da un mio amico e mi disse "tienilo, è una cavolata non mi piace". Inutile dire che ringrazio il cielo di questo evento.
Ogni singolo istante del gioco viene passato pensando a come uscire da quel castello, a dove sia yorda, se stia bene, ed è proprio questo che ci lega sempre di più al protagonista. ICO è poesia, è magia, è un sogno.
Chi si ritiene un videogiocatore DEVE avere questo gioco, altrimenti siete solo dei trogloditi che premono pulsanti a casaccio.

p.s. Potrei contribuire al vostro blog in qualche modo? Ho iniziato con il NES e mario bros quando avevo 7 anni e ho avuto (e ho tutt'ora) diverse console (nes,snes,game boy, sega mega drive, ps1,ps2,n64,game cube,xbox360 e wii) e quindi se posso mettere a disposizione la mia discreta esperienza videoludica ne sarei entusiasta. ^_^

Luca Paternesi(Amministratore)

Luca Paternesi(Amministratore)
VIDEOGIOCHI PREFERITI: The secret of Monkey Island, Another World, Agony, ICO

Andrea Marchi(Redattore)

Andrea Marchi(Redattore)
VIDEOGIOCHI PREFERITI: Final Fantasy 6, Broken Sword 2, Yoshi's island

Filippo Ceron(Redattore)

Filippo Ceron(Redattore)
VIDEOGIOCHI PREFERITI: Ocarina of time, Shenmue, Super Mario Bros 3

Edoardo Incerti(Redattore)

Edoardo Incerti(Redattore)
VIDEOGIOCHI PREFERITI: The king of fighters 94, Grim Fandango, Sin & Punishment


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